Presentazione

DA SANT'ANDREA A SANT'ANTONIO
La “festa del Nino” di Sant’Andrea di Suasa in questo volgere dell’anno 2004 nel 2005 si è mutata nella rassegna “Da Sant’Andrea a Sant’Antonio - il vino, il fuoco e il Nino”. La trasformazione è avvenuta non per smania del nuovo ma come naturale conseguenza della particolare riuscita dell’ultima edizione e del costatare che l’iniziativa andava catalizzando attorno a sé molti e disparati momenti della tradizione.
“Il vino, il fuoco e il Nino” sono i termini e i segnali principali del tradizionale consumo invernale del sacro. Ebbene, poter intercettare gli usi, i segni, le memorie, le “storie” legate alle feste dell’inverno è sembrata un’occasione troppo preziosa e “golosa” perché la “Festa del Nino” se la lasciasse sfuggire. Corrisponde all’intento profondo che ha mosso ed anima la “festa” che è quello di “salvare” l’identità e le tradizioni facendo con loro cose nuove e dando loro vita nuova nell’arco stagionale del tempo, attraversando i riti del culto, i modi della cultura e i luoghi delle colture.

Sabato 15/01/2005

“DAL NINO AL COTECHINO”
L’arte del Mazzarino
SANT'ANDREA DI SUASA - “Sala capocollo”
Ore 17:00

Tavola rotonda durante la lavorazione delle carni

Interventi di:
Ivo Picchiarelli Esperto di tradizioni popolari - IRRE Lombardia),
Luciano Giacchè(Direttore CEDRAV - Cerreto di Spoleto-Pg),
Francesco Perlini Ma.i.co spa -Camerata Picena -An),
Alfredo Palazzetti Fiduciario Slow Food),
Valerio Chiarini(Resp. Didattica per Slow Food Regione Marche)


Segue cena su prenotazione
Tel. 0721 805099
info@festadelnino.org

Domenica 16/01/2005

SOLLENNITA' RELIGIOSA DI SANT'ANTONIO ABATE

Ore 11 - S.Messa – Celebrazione della festività di S.Antonio Abate.

Ore 12 - Processione per le vie del paese con la statua del Santo e a conclusione benedizione degli animali.


Dalle ore 12- Norcini al lavoro

In piazza, sotto la guida attenta del M° Aldo Mandolini i mazzarini “fanno la pista” mentre i banchi gastronomici propongono braciole, costarelle e salcicce alla brace.

Nelle osterie si possono degustare piatti della tradizione: padellaccia, fegatelli, fagioli con le cotiche, crescia con i grasselli. Contorni del contadino.

Nelle taverne: dolci, vino di visciole, vinsanto, castagne e vin brulè.


Ore 15 - “La coppa delle coppe”

“Laboratorio del gusto” a cura di Alfredo Palazzetti e Valerio Chiarini - Slow Food - Condotta di Cagli

Saranno degustasti “gli ultimi salumi, consumati per primi” durante le prime lavorazione del maiale.

Appuntamento su prenotazione (max 40 persone) - durata 1 h
Prenotazioni al 0721 805099


Ore 17 - “Tutto d’un pezzo”

“Laboratorio del gusto” a cura di Alfredo Palazzetti e Valerio Chiarini - Slow Food - Condotta di Cagli

Saranno degustati salumi fatti con parti intere di carne ottenute dalla lavorazione del maiale (prosciutto, lonza, spalla etc)

Appuntamento su prenotazione (max 40 persone) - durata 1 h
Prenotazioni al 0721 805099


Ore 18 - “Da Sant’Andrea a Sant’Antonio”
Conferenza a cura del Prof. Nino Finauri

Tutti i principali santi del calendario, dal giorno in cui spilla il vino nuovo (Sant’Andrea – 30 Novembre) a quando si ammazza il maiale (Sant’Antonio – 17 gennaio), attraverso l’iconografica artistica



Nel pomeriggio

“Le avventure di Re Carnevale e Regina Quaresima”
Spettacolo itinerante nelle vie del borgo - Teatro della Luce - Regia Roberto Caminiti

Animazione con musiche da ballo popolare: saltarelli, tarantelle, gighe, tresche, tresconi, manfrine, scotis, courente, quadriglie, polche, valzer, mazurche e stornelli campagnoli, serenate, canti da osteria. Pino Portuali organetto e voce)

Balli popolari per adulti e bambini a cura di Irvando

Spazio bambNini giochi e racconti con il Re Nino


All’interno del centro storico saranno utilizzabili ampi spazi coperti e riscaldati, per tutta la giornata sara’ inoltre garantito un servizio di bus navetta